lunedì 21 novembre 2016

​Dal parco letterario al parco produttivo

 SAN BIAGIO DELLA CIMA – 26 NOVEMBRE 2016

Un progetto locale di valorizzazione dell’eredità culturale e civile di Francesco Biamonti nel territorio di San Biagio (IM)

 

Sa​​bato 26 n​ovembre 2016 a Sa​​n Biagio della Cima (IM) convegno "Dal parco letterario al parco produttivo" che si concluderà con l'inaugurazione de "U Bastu, bistrot du paì​​se": un aggregato di cantine nel cuore del paese che, richiamandosi ai “bistrot de pays”, eredita il patrimonio dei vecchi locali, rinascendo come caffè multimediale della cultura mediterranea.

Di seguito il programma completo.

​"​Dal parco letterario al parco produttivo​"​

SAN BIAGIO DELLA CIMA – 26 NOVEMBRE 2016
Un progetto locale di valorizzazione dell’eredità culturale e civile di Francesco Biamonti nel territorio di San Biagio (IM)
 
ORE 10
Saluti 
​​(Comune​ di San Biagio della Cima​, Associazione​ Amici di Francesco Biamonti​, ​​
Università di Genova, Compagnia ​di ​San Paolo)​​​

PRIMA SESSIONE

Introduce e coordina D. Moreno
​​Parco “letterario” e parco produttivo. 
Presentazione del progetto e del volume che raccoglie i risultati della ricerca ​ 
​​​
C. Traldi e P. Alborno,  
Il ​P​arco Biamonti, dal paese al paesaggio:
storia di un progetto e possibili sviluppi

A.​ ​Fortini, N. Gabellieri
Per la storia di un paesaggio individuale.
Dalla ricerca storica-archeologica sul Mesco 
alla ricerca sul territorio di S. Biagio

​A. Marson​ e​ A. Magnaghi, 
​​
Di​scussione del volume​ ​
Dal parco “letterario”al parco produttivo. 
L’eredità culturale di Francesco Biamonti  
(a cura di D. Moreno, M. Quaini, C. Traldi), 
Oltre Edizioni, 2016​
​ 
ORE 12,15
Dibattito
             
ORE 13 – 14  
​Pausa pranzo
  
SECONDA SESSIONE 

​​ORE 14,15 – 17.00
Introduce e coordina M. Quaini:
P​​arco ”letterario” e parco produttivo. 
Limiti,  possibilità e strumenti dell’azione locale
per una nuova agricoltura.

E. Fenzi  e  S. Morando, 
Biamonti, i suoi paesaggi e il mondo rurale.

M. Sargolini, 
“Aree protette” e “aree interne”. 
Comparazioni e confronti con altre esperienze in corso.

Saverio Chiappalone
​​Lo sguardo del fotografo sul Parco Biamonti​

Interventi dei produttori
Il parco e le produzioni locali: problematiche e prospettive

​​ORE​ 16,15 
Dibattito


ORE​ 17, 30

INAUGURAZIONE “U BASTU” 

Accoglienza a cura dei bambini
della scuola elementare di San Biagio della Cima
Raccolta fotografica di Saverio Chiappalone
Aperitivo con intrattenimento musicale

lunedì 24 ottobre 2016

Presentazione di Intemelion n. 22

Ventimiglia, chiesa di Sant'Agostino

Sabato 12 Novembre 2016, alle ore 17:00, presso la Civica Biblioteca Aprosiana (Chiostro di Sant’Agostino, piazza M. Bassi 1, Ventimiglia), sarà presentato il Quaderno annuale di Studi Storici "INTEMELION" n. 22 (2016).
La Cittadinanza è cordialmente invitata



Indice del volume che verrà presentato, maggiori dettagli sul sito di Intemelion

Studi

FAUSTO AMALBERTI, I più antichi notai di Ventimiglia. 2. Vita e lavoro del notaio.

GIORGIO CASANOVA, Palme fiori e cannonate. Il treno armato n. 2 e la guerra con la Francia nel giugno del 1940 nella cronaca di un giornalista di regime.

GIAN LUIGI BRUZZONE, Lettere di Padre Raimondo Capizucchi a Padre Angelico Aprosio.

MARINA MARENGO, Sguardi letterari sulle “terre di frontiera”. Le rappresentazioni delle Alpi sud-occidentali nelle opere di Francesco Biamonti e Jean Giono.


Archivio della memoria

MASSIMO VACCARI, Oliveti a Ceriana: storie di terra, d’acqua e d’ingegno.


Cronache e strumenti

FURIO CICILIOT, Catasti e toponimi.

CHRISTIANE ELUÈRE, Pregare camminando a Pigna.

FRANCESCO CORVESI, Tenda e la sua storia. Repertorio di fonti sulla scrittura documentaria di un centro alpino.

BEATRICE PALMERO, La valle Nervia: uno spazio storico di frontiera.

martedì 11 ottobre 2016

Provincia di Porto Maurizio e Nizzardo

Navigando in rete su siti di libri antichi (tipo Abebooks) mi sono imbattuto in questa carta, tratta dall'Atlante Geografico dell'Italia pubblicato a Milano nel 1870 dall'editore Francesco Vallardi

Provincia di Porto Maurizio e Nizzardo
è una bellissima carta acquerallata di 58x40 cm sulla quale si vedono la Provincia di Porto Maurizio e il Nizzardo; negli angoli della carta ci sono tre riquadri con le piantine delle città di San Remo, Oneglia e Nizza così com'erano nel 1870, visto che il prezzo era accettabile me la sono regalata e la condivido con voi.
Chi ne volesse una copia digitale ad alta risoluzione può scaricarla QUI

mercoledì 3 agosto 2016

Tempo di vacanze

Eccoci ad agosto, mese tradizionalmente dedicato alle vacanze, si torna al paesello, al mattino si va al mare e al pomeriggio si vanno a visitare i paesi di questo lembo di Liguria, naturalmente in bici, unendo così l'utile (smaltire qualche chiletto) al dilettevole.
L'estate scorsa abbiamo fatto bellissime escursioni a:

DOLCEACQUA
e poi avanti fino a:
ISOLABONA
poi sempre avanti fino a:
PIGNA

e poi su fino a:
PERINALDO

PERINALDO
e da Perinaldo giù fino a:
APRICALE
Sperando nel bel tempo anche quest'anno alterneremo bagni e nuotate a lunghe passeggiate in bici.
E la sera magari alla presentazione di qualche bel libro (vedi post precedente).

Buone vacanze a tutti!

martedì 19 luglio 2016

Sara Rattaro a Perinaldo


Prosegue nel migliore dei modi la fantastica estate di cultura e spettacolo a Perinaldo, borgo “bandiera arancione” posto a 600 metri s.l.m. nell’entroterra dell’estremo Ponente ligure. Dopo la magica serata e il grandissimo successo della serata di ieri dedicata al teatro con la messa in scena di uno strepitoso "Principe Piccolo", inizia domani la seconda edizione della rassegna letteraria “LIBRI E SCRITTORI SOTTO LE STELLE” organizzata, su impulso dell’Assessorato alla Cultura e alla Promozione del Territorio, in collaborazione con la libreria Casella di Ventimiglia e l’Associazione Culturale “LIBER theatrum” che vedrà ospiti, accanto a Diego Marangon, che converserà con loro e li presenterà, autori e scrittori assai noti. La location degli incontri sarà la centralissima Piazza della Chiesa di San Nicolò. In caso di maltempo gli incontri d’autore si terranno nella sala consigliare accanto all’osservatorio astronomico.
Primo ospite eccezionale, domani martedì 19 Luglio alle ore 21.15 Sara RATTARO, genovese, che due giorni fa ha vinto  la trentaduesima edizione de prestigioso Premio Rapallo Carige per la Donna Scrittrice, con il suo ultimo romanzo ”Splendi più che puoi” (Garzanti libri) già vincitrice lo scorso anno del prestigioso Premio Bancarella con "Niente è come te".


Una storia dura e forte, quella raccontata dalla Rattaro attraverso la protagonista, Emma, che si scrolla di dosso un marito prima amabile e poi violento e limitante, ripartendo dalla nascita della figlia Martina. Perché l'amore non chiede il permesso. Arriva all'improvviso. Travolge ogni cosa al suo passaggio e trascina in un sogno. Così è stato per lei, quando per la prima volta ha incontrato Marco che da subito ha capito come prendersi cura di lei. Tutto con lui è perfette. Ma arriva sempre il momento del risveglio. Perché Marco la ricopre di attenzioni sempre più insistenti. Marco ha continui sbalzi d'umore. Troppi. Marco non riesce a trattenere la sua gelosia. Che diventa ossessione. Emma all'inizio asseconda le sue richieste credendo siano solo gesti amorevoli. Eppure non è mai abbastanza. Ogni occasione è buona per allontanare da lei i suoi amici, i suoi genitori, tutto il suo mondo. Emma scopre che quello che si chiama amore a volte non lo è. Può vestire maschere diverse. Può far male, ferire, umiliare. Può far sentire l'altra persona debole e indifesa. Emma non riconosce più l'uomo accanto a lei. Non sa più chi sia. E non sa come riprendere in mano la propria vita. Come nascondere a sé stessa e agli altri quei segni blu sulla sua pelle che nessuna carezza può più risanare. Fino a quando nasce sua figlia, e il sorriso della piccola Martina che cresce le dà il coraggio di cambiare il suo destino. Di dire basta. Di affrontare la verità. Una verità difficile da accettare, da cui si può solo fuggire. Ma il cuore, anche se è spezzato, ferito, tormentato, sa sempre come tornare a volare. Come tornare a risplendere. Più forte che può.
Un libro che è una speranza per l'oggi. Perché dalla violenza di ogni tipo si può e si deve uscire. Perché il confine tra la libertà, il rispetto della persona e quello che è un compromesso è sottilissimo. Emma si salva pensando al futuro, al prosieguo della vita, con la maternità. Perché non farcela significherebbe lasciare i propri figli soli, quasi abbandonarli.
Un bello, intenso ed emozionante libro che prende spunto da una storia vera, quella di una lettrice di Sara Rattaro che, ad una sua presentazione, l'aveva avvicinata per proporle di raccontare la sua storia, quella di una donna sequestrata dal marito. Una storia che la scrittrice genovese ha sentito la necessità, quasi il dovere, di riportare sulla carta, di far conoscere al mondo perché parla dell'Italia di oggi, delle donne e degli uomini di questo paese, in questo momento storico così difficile dal punto di vista sociale. Una storia di vita che prima di diventare un bellissimo libro è diventata anche una lezione di vita importante. per lei stessa e che certamente lo sarà per ogni lettore. Con tante emozioni, ma altrettanta rabbia da fare uscire. Ma una storia che comunque parla di salvezza perché la protagonista, nonostante il tentativo e l'"insegnamento" ricevuto di non splendere, ha fatto suo il monito di Pier Paolo Pasolini e quindi è riuscita a (ri)splendere ancora...
La rassegna letteraria perinaldese proseguirà giovedì 4 agosto con Bruno MORCHIO e il suo “Fragili verità. Il ritorno di Bacci Pagano” l’attesissimo nuovo libro sull’investigatore privato genovese “senza mutande”.



Venerdì 12 Agosto sarà invece di scena Gian Paolo ORMEZZANO, il mitico giornalista sportivo piemontese con il suo I cantaglorie. Una storia calda e ribalda della stampa sportiva”  (66th and 2nd edizioni)


Mercoledì 17 agosto appuntamento invece con un interessantissimo debutto per Longanesi editore: Maurizio MAGGI e il suo “L’enigma dei ghiacci”.


Chiusura sabato 27 agosto con Roberto NEGRO e lo spettacolo letterario-musicale-teatrale dedicato al suo ultimo noir “Il  mistero del cadavere senza nome” in collaborazione con “LIBER theatrum” e il duo di musica popolare “Dan Levant”. 

Con questa rassegna, il borgo delle stelle conferma una volta di più la propria vocazione alla cultura e alla scienza. Si è deciso di intitolare la rassegna sia ai libri che agli scrittori in quanto certamente importanti sono i libri, ma altrettanto lo sono i loro autori che sarà possibile conoscere di persona e con i quali sarà interessante potersi intrattenere e poter conversare.
L’ingresso a tutti gli incontri è libero e gratuito.

giovedì 26 maggio 2016

Itinerari di Letteratura 2016

ASSOCIAZIONE AMICI DI F. BIAMONTI
SAN BIAGIO DELLA CIMA (IM)

 
Dal 27 maggio al 20 luglio, a San Biagio della Cima, presso il Centro Polivalente "Le Rose", dodicesima edizione di "Itinerari di Letteratura".
La cittadinanza è cordialmente invitata.



lunedì 11 aprile 2016

Paesaggio terrazzato

Convegno Paesaggio terrazzato

DAL DISSESTO AL RECUPERO
Taggia, 22-23 aprile 2016
Convento dei Padri Dominicani
Piazza S. Cristoforo, 6,18018 Taggia IM

 
I versanti terrazzati componente tipica e caratterizzante il paesaggio ligure hanno per anni rappresentato fonte di sostentamento. Oggi, nella maggior parte abbandonati a se stessi, contribuiscono al degrado del territorio favorendo, se non incrementando il dissesto idrogeologico. Gli esempio di buone pratiche non mancano, ma sono sufficienti? I terrazzamenti sono un patrimonio o un problema? Questi ed altri argomenti verranno affrontati nel convegno organizzato nell’ambito del III incontro mondiale sui paesaggi terrazzati (http://www.terracedlandscapes2016.it/)


PROGRAMMA
Venerdì 22 aprile

Mattina ore 09,00: Registrazione dei partecipanti

saluti Autorità

Verso il III incontro mondiale sul paesaggio terrazzato
Introduzione ai lavori: Adriana Ghersi, Scuola Politecnica - Genova

  • Donatella Murtas (Referente nazionale ITLA - Alleanza Mondiale per i Paesaggi Terrazzati): Presentazione del convegno internazionale di ottobre 2016
  • Giovanni Ghiglione (CNR- IRCRES): La storia del paesaggio rurale ligure terrazzato
  • Alessandro Carassale (CeSA), Mattia Rebaudo (IIS Colombo); "Studio di un terrazzamento del Ponente ligure: rilievo topografico, analisi del terreno, identificazione delle varietà di vite"
  • Gerardo Brancucci (Scuola Politecnica – Genova): Il paesaggio terrazzato: da valore storico culturale a problema idrogeologico.
  • Roberto Vegnuti (GeoSpectra Spin Off Univ. Genova): L’etichetta geologica come mezzo per la valorizzazione del terroir

Presentazione del numero di marzo della rivista Barolo &Co, media partner dell’incontro

Pausa pranzo con prodotti tipici e degustazione vini con Associazione Italiana Sommelier

Pomeriggio - Buone pratiche: evidentemente si può fare….
Moderatore: Alessandro Carassale

Espongono le loro esperienze:
Az. Agr. A Trincëa, Comunità Casarza L.re, Cooperativa di Arnasco, Associazione produttori Moscatello di Taggia, Fondazione Manarola, Paolo Granara Valle Scrivia, Az. Agricola di Luciano Cappellini Volastra (SP)

Tavola rotonda: Il ruolo dei terrazzamenti nella gestione del territorio
Moderatore: Giancarlo Montaldo, direttore della rivista Barolo & Co
ITLA- Paesaggi terrazzati, Italia nostra, Enoteca regionale, Sommelier AIS, associazioni di categoria, Università di Genova.

Cena tipica: le adesioni presso la segreteria fino ad esaurimento posti: quota 25€ pro capite

Sabato 23 aprile – Taggia Mattina: Visita di studio al vigneto del Moscatello di Taggia

La partecipazione è gratuita

martedì 12 gennaio 2016

Ciò che resta del sistema difensivo

Ciò che resta del sistema difensivo urbano di una città capoluogo sul mar ligure (Ventimiglia ss. XII - XIV)

 


Con l’intento di voler individuare alcuni utili parametri per una prima «valutazione sintetica a vista», viene presentato un percorso ricognitivo a partire dal punto più esterno del circuito castrense (ad ovest), per giungere all’ambito urbano e, successivamente, all’area fortificata della limitrofa «Colla Sgarba» (a est della città), per chiudere l’intervento con una serie di riflessioni sulle tecniche e i materiali impiegati, scaturite dall’osservazione archeologica dell’elevato. È infatti attraverso il dato archeologico che si è cercato, da un lato, di dare conferma a ipotesi di datazione ormai consolidate, mentre dall’altro, in assenza di fonti documentarie note, ne vengono proposte di nuove. Grazie all’analisi svolta verrà distinguendosi un’impronta che permetterà di identificare i cantieri « genovesi », per via di un uso massiccio della puddinga, lavorata con maggiore regolarità. Un processo costruttivo che in loco non riguarderà solo l’ambito difensivo, ma che è facilmente individuabile anche in scelte cantieristiche relative all’edilizia privata.