Settembre mese della vendemmia. La vendemmia è sempre stata una festa perché al termine di una lunga fatica si raccoglievano i frutti. La gente era allegra e nelle campagne si sentiva cantare.
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La vendemmia - 17 ottobre 1941 |
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La vendemmia - 1956 |
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La vendemmia durava dalla seconda metà di settembre a metà ottobre, questo perché il trasporto avveniva esclusivamente con i muli e le vigne erano a 4 / 8 viaggi di mulo dal paese, quindi con un mulo (a seconda della distanza della campagna) si riuscivano a portare in cantina dalle 4 alle 8 soumae (circa quintali) di uva al giorno.
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Anni '50 - Adolfo col mulo carico in partenza per la cantina |
In cantina l'uva veniva messa nella tina e schiacciata rigorosamente a piedi.
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28 settembre 1970 - Mauro pesta l'uva nella tina. |
In cantina c'erano botti di legno e damigiane e il vino si travasava con un tubo (trumba), nello spazio sotto le botti veniva sistemata la provvista di patate che doveva durare fino al nuovo raccolto.
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Anni '60 - In cantina, si travasa il vino nelle damigiane |
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Cantina, botti, damigiane e ... patate. |
Al giorno d'oggi invece tutto è meccanizzato, l'uva si trasporta con carriole a motore, al posto dei muli si usano automobili, furgoni e trattori.
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La vendemmia con la carriola a motore |
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Il trasporto dell'uva col furgone |
Anche la cantina non è più la stessa, per pigiare l'uva non si usano più i piedi ma la diraspapigiatrice e le botti di legno hanno lasciato il posto a tini in acciaio.
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La diraspapigiatrice |
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Tini in acciaio inox |
Domenica 16 settembre ho partecipato alla prima edizione della "Degustazione dell'uva" a Soldano. E' partita un po' sottotono, ma penso che meriti di essere ripetuta e valorizzata, comunque è stata una giornata simpatica ed interessante.
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