lunedì 24 settembre 2012

Come eravamo - La vendemmia

Settembre mese della vendemmia. La vendemmia è sempre stata una festa perché al termine di una lunga fatica si raccoglievano i frutti. La gente era allegra e nelle campagne si sentiva cantare.

La vendemmia  - 17 ottobre 1941

La vendemmia - 1956

La vendemmia durava dalla seconda metà di settembre a metà ottobre, questo perché il trasporto avveniva esclusivamente con i muli e le vigne erano a 4 / 8 viaggi di mulo dal paese, quindi con un mulo (a seconda della distanza della campagna) si riuscivano a portare in cantina dalle 4 alle 8 soumae (circa quintali) di uva al giorno.

Anni '50 - Adolfo col mulo carico in partenza per la cantina

In cantina l'uva veniva messa nella tina e schiacciata rigorosamente a piedi.

28 settembre 1970 - Mauro pesta l'uva nella tina.

In cantina c'erano botti di legno e damigiane e il vino si travasava con un tubo (trumba), nello spazio sotto le botti veniva sistemata la provvista di patate che doveva durare fino al nuovo raccolto.

Anni '60 - In cantina, si travasa il vino nelle damigiane

Cantina, botti, damigiane e ... patate.

Al giorno d'oggi invece tutto è meccanizzato, l'uva si trasporta con carriole a motore, al posto dei muli si usano automobili, furgoni e trattori.

La vendemmia con la carriola a motore

Il trasporto dell'uva col furgone

Anche la cantina non è più la stessa, per pigiare l'uva non si usano più i piedi ma la diraspapigiatrice e le botti di legno hanno lasciato il posto a tini in acciaio.

La diraspapigiatrice

Tini in acciaio inox

1 commento:

  1. Domenica 16 settembre ho partecipato alla prima edizione della "Degustazione dell'uva" a Soldano. E' partita un po' sottotono, ma penso che meriti di essere ripetuta e valorizzata, comunque è stata una giornata simpatica ed interessante.

    RispondiElimina