lunedì 10 settembre 2012

Aspettando la vendemmia: la degustazione dell’uva


Domenica 16 settembre, nell’ambito delle manifestazioni tese a rilanciare le tipicità della val Crosia e del Ponente Ligure, si terrà a Soldano una particolarissima iniziativa: la degustazione dell’uva.
Si svolgerà dalle ore 15,30 fino a sera, nella cornice del Mercatino domenicale (denominato Mercatino dell’EXtremo POnente) che, come ogni terza domenica del mese, prende vita nella simpatica atmosfera della Piazza Vecchia.
Questa calda estate 2012 sta perfezionando, proprio in queste settimane, la maturazione di uno dei prodotti più tipici delle nostre valli. Soldano, che da sempre avverte un particolare fermento quando c’è clima di vendemmia, non poteva mancare.


 

Anche perché l’anno 2012 segna un’importante ricorrenza: il quarantennale dal riconoscimento della D.O.C. (prima Doc della Liguria!) al nostro vino, il Rossese di Dolceacqua, avvenuto appunto il 28/01/1972.
«È un po’ come se, volendo risalire alle radici (è proprio il caso di dirlo...), si fosse inteso cominciar a ricordare il nostro vino partendo dalla preziosa materia prima che gli dà vita...» commenta al proposito l’assessore Elio Maccario, che segue da vicino l’organizzazione della manifestazione.
Per far ciò, si è avvalso della nota organizzazione O.N.A.V. (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino), sezione di Imperia: il suo presidente Sandro Boldrini è da anni in prima fila, a vario titolo, nel settore della vitivinicoltura del nostro territorio.
«Si propongono all’assaggio vari tipi di uve fresche da vino»
(Uve appena raccolte nelle vigne che contornano il paese: quindi, assolutamente «a decametro zero»...)
«Non solo di uva Rossese; ma anche di Vermentino e di altre tipologia, per consentire interessanti paragoni: seguiremo una scansione di assaggio ormai da tempo invalsa tra gli esperti del settore, separando le bucce dalla polpa e dai vinaccioli, per meglio individuarne le percezioni che le caratterizzano»
(Potremo diventare, nel corso del pomeriggio, piccoli esperti...)
«Si tratta di un sistema elaborato a suo tempo in Francia e già invalso nell’Astigiano. L’obiettivo è desumere informazioni sul livello di polifenoli, di aromi,... con la compilazione di una apposita scheda; tutto ciò al fine di poter determinare al meglio le scelte vendemmiali e fornire in largo anticipo previsioni sulla successiva produzione enologica»
(Un modo intelligente, come dire..., di unire l’utile al dilettevole!).

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