lunedì 23 luglio 2012

Come eravamo - Il mare

Luglio, tempo di bagni, non poteva mancare un post sul mare. Oggi siamo abituati a pensare al mare come un luogo di svago e di vacanza ma prima del '900 quasi nessuno andava al mare, la costa era disabitata e i canneti arrivavano fin sulla spiaggia. Gli abitanti dei paesi non avevano tempo da perdere per andare al mare e salvo rare eccezioni vi si andava solo per motivi terapeutici (a fare le sabbiature ecc.).
Nella prima metà del '900 si andava al mare così



Per i soldanelli il mare comincia ad essere visto come un luogo di svago solo dal 1946 in poi; prima di allora i giovani si "bagnavano" nei torrenti, solo raramente quelli più grandi andavano al mare. Il mare di Soldano era un piccolo laghetto, formato dal Verbone in località Spuntun, abbastanza profondo da potervisi tuffare; chi non aveva ancora imparato a nuotare usava come "salvagente" due zucchette (süche barlete) essiccate, legate sotto le ascelle.

1949 - Ricordo della spiaggia (donne e bambine di Soldano)

Poi abbiamo cominciato ad andare al mare ma avevamo la canottiera stampata addosso e si capiva subito che venivamo dalla campagna. 

Primi anni '50 - Costume di lana e canottiera stampata

1963 - Soldanelli al mare

Negli anni '60-'70 il mare era a Vallecrosia vicino ai bagni Molo, un posto riparato da una cortina di scogli dove poteva andare anche chi non sapeva nuotare in quanto tra la spiaggia e gli scogli si toccava (almeno i grandi toccavano), per la gioia della mamme che poteva stare tranquille.

1963 - Al Molo

1963 - Al Molo

1964 - Giovani di Soldano sulla scogliera del Molo

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