lunedì 16 aprile 2012

Prima e dopo - 1. Dal cielo

Con questo post inizia la serie prima e dopo, cioè il confronto tra  alcune immagini storiche con immagini attuali, per mostrare come sia cambiato il paese nel tempo.
La prima immagine propone un confronto tra un pianta disegnata dal cartografo Matteo Vinzoni nel 1759 e una foto aerea del 2004 presa da Google Maps.

Matteo Vinzoni 1759 - Google Maps 2004

Come si può vedere, nonostante i mezzi a disposizione del cartografo non fossero neanche lontanamente comparabili con quelli attuali (soprattutto non c'era la possibilità di vedere il territorio dall'alto), la carta del 1759 risulta molto precisa.
Ma come si facevano i rilievi per disegnare le carte nel '700?
Per prima cosa il cartografo si recava sul posto e cominciava a fare una serie di ricognizioni accompagnato da uno o due indicanti.

Il cartografo (col compasso in mano) con gli indicanti.

Gli indicanti erano persone del posto che conoscevano bene il territorio e indicavano al cartografo i toponimi locali, i nomi dei proprietari dei terreni, i loro confini ecc.
Il cartografo prendeva appunti, poi misurava distanze, angoli e tutto quanto poteva essere necessario per disegnare la carta e lo scriveva su dei brogliacci.

Matteo Vinzoni - Brogliaccio di un rilievo in aperta campagna

Matteo Vinzoni - Brogliaccio di un rilievo di un centro abitato

Poi dopo aver preso tutti i dati e fatto una serie di schizzi sul campo, cominciava a disegnare una prima copia, che man mano perfezionava, e poi dopo alcune copie intermedie arrivava a disegnare la bella copia, come quella che possiamo vedere a fianco della foto aerea.

1 commento:

  1. Bella idea Fausto! Interessante confrontare il territorio con gli strumenti del passato e quelli tecnologici di oggi.
    Un caro saluto, Roberta.

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